La Corte costituzionale, con la sentenza del 20 dicembre 2019 n. 278, ribadisce le argomentazioni recentemente sviluppate con la sentenza n. 141 del 2019, affermando la legittimità dell’incriminazione di condotte espressione della medesima strategia d’intervento alla base della legge n. 75 del 1958.
Call Now Button