La sentenza della Cassazione penale n. 12043/2020 esamina un profilo della disciplina delle intercettazioni di conversazioni e comunicazioni di particolare importanza che chiama in causa, ancora una volta, la struttura e l’estensione del diritto alla discovery come configurato, in termini affatto peculiari, dalla Corte costituzionale nella specifica materia delle misure cautelari di carattere personale.