Secondo la Cassazione, ordinanza 24 dicembre 2020, n. 29625, va rimessa alle S.U. la questione relativa all’interpretazione dell’art. 42 bis, d.P.R. n. 327/2001, che, nel disciplinare la fattispecie di acquisizione sanante, indica al comma 3, nella misura del 5% annuo sul valore del bene acquisito, le somme dovute a titolo risarcitorio; si ritiene, infatti, non condivisibile il precedente giurisprudenziale secondo cui il riferimento al “titolo risarcitorio” contenuto nella norma citata è da attribuirsi ad una mera “imprecisione lessicale”.
Call Now Button