In tema di reati contro la pubblica amministrazione, deve essere riconosciuta la qualità di pubblico ufficiale a chi dia corso ad attività di ispezione e vigilanza sulle “opere d’arte” autostradali, destinate ad essere rappresentate all’ente da cui dipende la regolamentazione (e la tutela della sicurezza) dei trasporti: e ciò vale sia per il concessionario, sia per il privato a cui il concessionario ritenga di affidare il disbrigo delle predette incombenze (Cass. pen. sentenza 23 luglio 2020, n. 22053).