Con la sentenza n. 23166 del 2020, le sezioni Unite penali della Corte hanno dato risposta al quesito “se, in ipotesi di pluralità di ordinanze applicative di misure cautelari per fatti connessi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, di cui all’art. 297, comma 3, c.p.p., debba essere effettuata frazionando la durata globale della custodia cautelare, ed imputandovi solo i periodi relativi a fasi omogenee, o invece, computando l’intera durata della custodia cautelare subita, anche se relativa a fasi non omogenee.
Call Now Button