La riforma delle intercettazioni, come è noto, trova applicazione rispetto ai procedimenti iscritti dall’1 settembre 2020 e, dunque, dovremmo esserci, dopo tanto sospirare, alla luce dei plurimi differimenti e dei continui rimaneggiamenti che, nella definitiva veste normativa assunta a seguito del d.l. 30 dicembre 2019, n. 161 e della legge di conversione 28 febbraio 2020, n. 7, consegnano un assetto certamente molto meno innovativo rispetto a quello introdotto dall’oramai esanime d.lgs. 29 dicembre 2017, n. 216.