La Cassazione, ordinanza 27 marzo 2020 n. 7578, accoglie il ricorso dei genitori di un minore danneggiato da una caduta in un parco giochi. Entrambi i giudici di merito avevano rigettato le richieste istruttorie e respinto la domanda sulla scorta delle presunte contraddizioni tra la narrazione del fatto in citazione e quella contenuta nella querela svolta in sede penale, contraddizioni che la Cassazione non ravvisa affatto.