Il settore del diritto alimentare è stato caratterizzato, sino ad oggi, da un elevato grado di depenalizzazione. La costruzione dell’illecito penale ha arretrato, negli anni, di fronte alla sanzione amministrativa, ritenuta maggiormente idonea non solo in considerazione degli interessi protetti ma anche tenuto conto della tipologia di violazioni commesse. In tale contesto si inserisce un progetto di riforma elaborato da una Commissione ad hoc istituita nell’aprile 2015 e presieduta da Giancarlo Caselli, che cambia questa prospettiva, apportando significative modifiche al Codice penale ed alla Legge n. 283 del 1962.
Call Now Button