Nell’ambito della giustizia penale il sistema penitenziario costituisce ormai da troppi decenni un settore in estrema sofferenza. Il paradosso attuale è che neppure il legislatore, nonostante l’intento dichiarato di realizzare una vera e propria rivoluzione strutturale, è stato in grado, non solo, di risolvere, ma neanche di affrontare i temi più scottanti legati alla esecuzione penitenziaria. La gravità delle conseguenze di siffatta incapacità è, purtroppo, davanti agli occhi di tutti. Nell’analisi che segue si cercherà di tracciare le linee principali di riforma, evidenziandone ambiti di operatività e limiti.
Di seguito l’articolo della Prof.ssa Cortesi, pubblicato su Diritto Penale e Processo n. 5/2020, Ipsoa, Milano.