Al netto peggioramento dell’epidemia di COVID (c.d. “coronavirus”), ed alla decisa accelerazione dei contagi, documentati nelle ultime settimane, ha fatto eco lo sviluppo di diffusi elementi di significativa criticità in vaste aree della vita quotidiana, come confermato in un recente rapporto stilato dall’Istituto Superiore della Sanità per conto del Ministero della Salute. La riapertura delle scuole, ad esempio, ha cagionato ben presto lo sviluppo di numerosi focolai di contagio. Il presente contributo mette in luce gli eventuali profili di responsabilità, civile e penale, a carico dei dirigenti scolastici, tenuti ad organizzare gli istituti ad essi affidati in modo tale da evitare al massimo la diffusione del virus tra gli alunni, gli insegnanti ed il personale scolastico in genere. L’Inail ha equiparato il contagio da coronavirus contratto sul luogo di lavoro (anche a scuola) alla stregua di un infortunio sul lavoro. Ma l’indennizzo dovuto alle vittime non autorizza in via automatica ad addebitare in capo ai suddetti dirigenti una responsabilità civile o penale per i danni da contagio. La rigida e puntuale applicazione, da parte loro, dei protocolli stilati al riguardo dal Governo nazionale pare fungere da adeguato “scudo” rispetto ad eventuali denunce ed azioni tese ad acclarare una loro responsabilità civile.
Call Now Button