Il tema della rivalsa della struttura sanitaria nei confronti del medico autore del danno è stato affrontato dalla giurisprudenza di merito in modo assai poco omogeneo: i contrasti e le divergenze nei criteri di riparto segnano e contraddistinguono un panorama fluido, fatto di oscillazioni ed incertezze. Il recentissimo intervento della Cassazione 11 novembre 2019, n. 28987 mira a dettare una regola operativa che dovrebbe porre fine al dibattito (almeno per i casi antecedenti alla entrata in vigore della Legge Gelli). L’Autrice si interroga sulla “tenuta” delle soluzioni proposte, soffermandosi sulle norme del codice civile (alcune delle quali parrebbero un poco “trascurate” o, per altro verso, “forzate”) e sulle prospettive de iure condito.
Di seguito il commento dell’avv. Zorzit, pubblicato su Danno e Responsabilità n. 6/2019, Ipsoa, Milano.