Il Tribunale di Roma, con sentenza del 7 gennaio 2020, ha esaminato in dettaglio la fattispecie dell’anticipazione di somme di denaro da parte dell’amministratore nei confronti del condominio, sotto il duplice profilo del potere del nuovo amministratore di effettuare il riconoscimento del debito e delle caratteristiche di cui deve essere dotata la deliberazione dell’assemblea per potersi affermare avvenuto tale riconoscimento, delimitando così il perimetro entro il quale risulta provato il diritto dell’amministratore alla ripetizione di quanto anticipato.
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