Una partita di calcio finisce in rissa a seguito dell’invasione di campo realizzata da alcuni giovani che aggrediscono fisicamente l’arbitro dell’incontro. Il processo penale a carico di uno degli autori delle violenze, minorenne, viene sospeso e l’imputato messo alla prova a sensi dell’art. 28 d.P.R. 448 del 1988. Il giovane imputato dovrà seguire un corso di formazione per arbitri come percorso di educazione alla legalità. Se la prova avrà esito positivo il Tribunale dichiarerà estinto il reato. È quanto ha deciso il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria – G.U.P. Ramondino, con ordinanza del 20 settembre 2019.
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